Visualizzazione post con etichetta romanica. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta romanica. Mostra tutti i post

Bergamo: la storia, history, geschichtliche Hinweise.

Bergamo Alta - storia e cenni storici

Brevi cenni storici di Bergamo, dalla sua fondazione.

Bergamo ha una storia di piu di 2000 anni e vogliamo ripercorrerne brevemente i più importanti passaggi dalla sua fondazione, per accompagnare il turista a meglio comprendere monumenti ed angoli architettonici della città.

La leggenda vuole che la città sia stata fondata da Cydno, figlio del capostipite dei Liguri, con il nome di Barra.
Nel VI secolo a.C. il dominio etrusco trasforma la città fortificandola, ma nel 550 a.C. gli Etruschi vengono sostituiti dai Galli Cenomani che danno alla città il nuovo nome di Berghèm (città sul monte).
Quando Roma estende il suo dominio a tutta l’Italia, Bergomum viene dotata di mura che coincideranno poi con le successive mura medioevali.
Dopo la dominazione longobarda e franca, Bergamo diventa libero comune e nel 1183 prende parte al Giuramento di Pontida ribellandosi a Federico I Barbarossa.
Nel ’300 cade sotto il dominio visconteo al quale segue nel ’400 la dominazione veneta che garantisce alla città alcuni secoli di ricchezza sociale, politica e culturale.
Nel periodo della Rivoluzione Francese, Bergamo fa parte della Repubblica Cisalpina e, a parte un periodo di occupazione delle truppe austro-russe, i francesi rimarranno fino alla caduta di Napoleone.
Con il Congresso di Vienna arriva la dominazione austriaca alla quale viene posto termine con l’entrata a Bergamo di Garibaldi nel 1859 con l’unificazione d’Italia.
Dopo le vicissitudini del primo e secondo conflitto mondiale, Bergamo assume l’aspetto che mantiene fino ad oggi con la sua parte “bassa” moderna, dinamica e commerciale e la parte “alta” gioiello artistico meta di turismo culturale italiano e straniero.


Tour con Guida turistica Privata
In Bergamo ci sono molte possibilità di visite guidate con Guide professioniste.
Mettiamo a disposizione Guide professionali certificate per organizzare il Tour insieme al Turista, con un certo anticipo e cercando di capire quali sono gli interessi delle persone a cui piace essere condotte, guidate ed accompagnate fin dal loro arrivo a Bergamo. Invia una mail a tour @ exploringbergamo. it (senza spazi) per indicarci periodo, numero di persone ed interessi personali (visita a carattere storico artistico, cene in locali tipici e/o charmant, visita a cantine e zone tipiche per food e gastronomia).

Da non perdere uno dei locali dove fare una buona colazione, assaggiare cucina bergamasca ed i suoi prodotti gastronomici tipici: polenta, ravioli, arrosti, coniglio, salumi e formaggi tipici.





BERGAMO : short notes of history.

The history of Bergamo starts more than 2000 years ago and we want to explain You some of the most important steps from its foundation to help tourists to understand and appreciate better the monuments and the architectonical corners of the town

Legend says that the city was founded by Cidno, son of the founder chief of the Liguri, under the name of Barra. In the sixth century B.C. the Etruscans conquered the city and fortified it.


550 B.C. saw the domination of the Cenomanian Gauls who called it Berghèm, the town on the mount. When Rome later extended its dominion over the whole of Italy, Bergomum became a fortified town with walls built on the site of the later medioeval.

After the Longobard and Frankish domination, Bergamo became a free commune organized into “vicinie” or districts in 1183; the city took part in the Giuramento of Pontida against the hostilities of Federico I Barbarossa.

In the thirteen hundreds, the struggles between Guelfi and Ghibellini, represented by the Suardi and Colleoni families, impoverished the city and led to the subsequent Visconti dominion.
In 1428 the Venetian domination began and ensured the city several centuries of social political and cultural wealth.

During the French Revolution, Bergamo formed part of the Cisalpin Republic and, except for a brief period of occupation by Austro-Hungarian troups, the French held it until the fall of Napoleon.
With the Congress of Vienna Austrian domination started.

Garibaldi entered Bergamo in 1859 and finally put an end to the Austrian rule and the city lived through the historic events leading up to the unification of Italy.

After the vicissitudes of the world wars, reconstruction work was completed and Bergamo expanded to became one of the leading and modern cities in Italy.

Visit Bergamo with professional tourist Guide
In Bergamo we suggest to visit the Town with Professional Guide and to organize with us in according with Your needs. Contact us in advance in order to knows your interest : history, art, culture, food, museum, lake, sport and events.
Tell us the number of person and the date You stay here: tour @ exploringbergamo .it (without spaces)

vedi anche tour di un giorno (Bergamo one day tour) e
monumenti di Bergamo (history and monuments).
Breakfast in Bergamo

La Rotonda di S.TOME’ - Romanic remain in Bergamo

San Tomè: gioiello Romanico nell'agro di Almenno

La Rotonda di S.Tomè (XII sec.)

Il territorio di Almenno è caratterizzato da una straordinaria concentrazione di monumenti sacri tra i più significativi dell’intera provincia di Bergamo, in quanto fin dall’antichità, il sito si trovò lungo importanti vie di comunicazione, che spinsero i romani, fin dal I secolo avanti Cristo, a insediarvisi e farne il centro di un vasto territorio (Vicus Lemmene). Il luogo era solcato dalla strada militare della Rezia e raggiungibile da Bergamo attraverso il mitico Ponte della Regina, manufatto in pietra che superava il Brembo con otto arcate.
E lungo questa antica via, che collegava Aquileia con la Svizzera, dove sorse la splendida Rotonda di San Tomè, una chiesetta a pianta centrale, fondata tra il 1130 e il 1150, uno dei monumenti romanici più interessanti ed originali della Lombardia.
Ancora oggi, come nei lunghi secoli della sua storia quasi millenaria, San Tomè appare isolata nella campagna dell’Agro di Almenno, in un prezioso contesto paesaggistico che l’urbanizzazione degli ultimi 60 anni ha, fortunatamente, quasi del tutto risparmiato.
Alla chiesa fu annesso, già a fine XII secolo, un monastero femminile soppresso nel 1407 e trasformato nella cascina dove oggi ha sede il centro Studi dell’Antenna del Romanico. Nel corso del tempo la Rotonda ha subito numerosi interventi di restauro e ripristino. Quello più rilevante, diretto negli anni 1892-95 da Elia Fornoni, l’ha riportata al suo aspetto romanico, consentendo di leggerne l’elegante purezza del volume a tre cilindri sovrapposti.
La Rotonda S.Tomè - interno
Le murature sono in pietra a vista, il calcare grigio-rosa cavato nel vicino torrente Tornago, ritmate e ingentilite da sottili semicolonne, lesene ed archetti pensili. I portali sono impreziositi da bassorilievi del XII secolo, raffiguranti uomini armati. Nella lunetta del portale sud ci accoglie San Tommaso Apostolo.
Il volume del presbiterio e dell’abside, rivolto ad est, fu compiuto solo alla fine del XII secolo con elementi decorativi , come gli archetti intrecciati, più ricchi ed elaborati di quelli del corpo principale.
L’interno, a pianta centrale, è di una suggestione non comune, per l’eleganza delle avvolgenti superfici in pietra, per lo slancio verticale che si conclude nella lanterna e per la sapienza con cui la luce penetra attraverso le numerose piccole aperture, rivelando la raffinatezza dei variegati capitelli scolpiti.
Chiesa S.Tomè- interno XII sec.

Nei giorni intorno all’Equinozio, entrare in chiesa poco prima del tramonto consente di ammirare un fenomeno curioso e non certo casuale: un raggio di sole, entrando dalla monofora sopra l’ingresso principale e sfiorando il parapetto del matroneo, illumina con stupefacente precisione il tabernacolo dell’altare posto nel presbiterio, con grande effetto mistico.